domenica 6 maggio 2012

Mud Lounges - Salotti di fango

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Il corto, visibile pubblicamente su YouTube, è molto ben descritto dallo stesso Fabio Cento nel sito ufficiale:
Ispirato a una storia realmente accaduta nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, Mud Lounges è un viaggio introspettivo nei pensieri e nelle emozioni di un giovane soldato artista. Tramite i suoi occhi, egli descrive una guerra con una veste differente, combattendo più che con il nemico, con sé stesso e con le sue paure. Il protagonista, Pasquale, durante un momento di tregua in trincea, si trova a riflettere su quanto sta vivendo: la sua vita è appesa a un filo. E se questo filo dovesse spezzarsi, che cosa ne sarebbe di tutti i sogni e delle speranze che egli ha riposto nell'avvenire?
Proprio qui, egli incontra un compagno, Salvatore, un uomo sicuro e fiducioso, i cui valori di libertà e famiglia lo aiutano a fronteggiare le avversità. Questi ricorda con nostalgia la figlia Sofia, che spera presto riabbracciare. L'unico espediente per vincere la guerra è combattere, con il corpo e con lo spirito, forgiando il proprio carattere e sfruttando le proprie paure per rafforzarsi.
Confrontando le proprie aspettative, i due soldati riescono a slegarsi dalla guerra che li circonda e vivono piccoli istanti di serenità, catapultandosi in una sorta di “salotto di fango”, grottesca situazione, che ricorda il confrontarsi di artisti e letterati, nei veri salotti del '900. Proprio qui il giovane soldato, parlando con il compagno, dopo tutta la sofferenza vissuta, ha un’illuminazione: vuole realizzare un'opera rappresentante delle ali, ali a cui non saprebbe attribuire un colore…
Da un’idea del regista Fabio Cento e Roberta Mangiapane, la sceneggiatura è stata scritta da Cento in compagnia del celebre artista valdostano Manuel Riccardi. Un cortometraggio interamente prodotto e diretto da Fabio Cento, vede come attori principali Pierre Lucat, nel ruolo di Salvatore, e Anthony Circiello in quello di Pasquale. Le riprese si sono svolte tra il novembre 2011 e il gennaio 2012 su territorio valdostano.

Se dovessi individuare una qualità in particolare, mi ha colpito la Delicatezza di questo film. Lo scoppio della granata costituirà un improvviso e imperativo ritorno alla realtà della guerra per i protagonisti dialoganti, senza però riuscire a cancellare il desiderio che non è solo di normalità ma anche e soprattutto di arte e bellezza, ovviamente solo per chi sopravviverà. Sangue e sofferenza saranno descritti come occorre, senza diventare protagonisti invece dell'umanità. La delicatezza è un atto di coraggio che sorge necessario, un atto di resistenza, ben sottolineata dalla colonna sonora originale composta da Raffaele "Neda" D'Anello.

Fabio Cento ha solo 26 anni e ha fatto questo piccolo ed efficace corto di 15' che proporrà a molti festival sia in Italia che all'estero. Mi è piaciuto. E' vero che sono dichiaratamente tifoso dei patri talenti, ma se non meritasse una visione non lo proporrei mai.
Gli faccio molti "in bocca al lupo".
Robydick



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