domenica 25 dicembre 2011

Deadly Weapons - La chiamavano Susy Tettalunga

14

Silence, please. Qui ci troviamo di fronte al cinema d'exploitation per definizione, nel senso che sul vocabolario, alla voce exploitation, dovrebbe comparire la locandina di questo capolavoro. Si, capolavoro di un genere defunto, sepolto, imbalsamato, puro distillato di cinema da peep show della 42esima, da godersi in sale sporche e puzzolenti.

"Watch The Mob Get Busted When Chesty Takes Her Revenge!" strilla la tagline del film della Wishman, gran signora della sexploitation già attiva nei sixties con i suoi immarcescibili "nudies" (che dire di titoli come "Nude on the Moon" e "Diary of a Nudist") di cui prima o poi bisognerà imbastire una rassegna, vista la prolificità e la militanza nelle file del cinema marginale che non può passare inosservata.

Si parlava di exploitation, ed exploitation sia.
73-32-36, così si presenta al pubblico la superbigboobs Chesty Morgan aka Zsa Zsa alias Liliana Wilkczkowska, polacca nata nel 1937, portata di peso davanti alla cinepresa dalla Wishman non per le sue inesistenti doti recitative (fu regolarmente doppiata a causa del suo forte accento), ma per le ingombranti, oscene, cascanti, asteroidali, tette assassine, le "armi mortali" del titolo anglofono. Si, perchè Crystal (la Morgan nel film) è una signora dolce e devota al fidanzato Larry (Richard Towers/Greg Reynolds) che però è un gran figlio di puttana che lavora per un misterioso boss della mala; quando decide di "mettersi in proprio" per gestire un ricatto da 100.000 dollari, gli sgherri suoi ex-compari lo ammazzano senza pietà, mentre è al telefono con Crystal. Vendetta, tremenda vendetta. La popputa superdotata si farà assumere come stripper per poi sedurre e uccidere i due bastardi. Ucciderli nell'unico modo che la sceneggiatrice Judy J. Kushner, la nipote della Wishman, poteva escogitare. Indovinate un pò voi.

Impagabili sequenze di strip con la Morgan goffa, impedita, "costretta" in completini che sembra stiano per esplodere, si susseguono per la maggior parte del metraggio, con tutto il contorno da sexploitation debosciata, povera, improvvisata, imbastito dalla Wishman in gran spolvero e già pronta ad offrire al pubblico pagante un'altra avventura della inimitabile Chesty, che girò in concomitanza con il film in questione, cioè "Double Agent 73", che è invece una sorta di spy-story psycho-beat-sexy. Nella gloriosa armata della sexploitation settantesca con Uschi Digard, Candy Samples, Kitten Natividad, Raven De La Croix, la Morgan ci entra di diritto e senza passare dal via, non foss'altro per la strepitosa scena del flash-back in cui rimembra una giornata in piscina con il suo ganzo, che si presenta in costumino/mutanda bianco molto seventies da applausi a scena aperta. In più abbiamo pure Harry Reems (proprio lui, la star di "Deep Throat/Gola Profonda" di Gerry Damiano, che passò non pochi guai giudiziari) nel ruolo di uno dei due assassini, con i soliti baffoni e ghigno da psicopatico, ma piuttosto "allacciato", nel senso che l'attrezzo lavorativo rimane al sicuro nei pantaloni, nonostante qualche scena di petting non troppo spinta.

Pellicola per palati fini, molto appezzata dal sottoscritto, con recitazione dilettantesca, plot assurdo, scene di seduzione al rallentatore, montaggio a singhiozzo e la Wishman a dirigere sorniona dietro le quinte. L'apoteosi dello "sleazy", battuto, forse, solamente dall'altro parto wishmaniano "Let me Die a Woman" (1977), quello con le riprese del cambio di sesso. Consigliatissimo, come tutta la filmografia della Wishman, attiva fino al 2002 con "Each Time I Kill", prodotto da Michael Bowen, attore tarantiniano, che terminò poco prima di morire.Non a caso John Waters infilò una scena di questo "Deadly Weapons" nel suo "Serial Mom", dove il giovane Justin Whalin si masturba con impegno mentre il film scorre sullo schermo televisivo. Il marito della Morgan, Dick Stello, arbitro nella National League of professional baseball, morì schiacciato tra due macchine parcheggiate quando una terza si scontrò con una delle vetture ferme. E 'sti cazzi. Meritoria opera di recupero della Something Weird Video.

Recuperatelo, magari per le festività.
Buona visione e Buon Natale, Good Fellas.
Belushi


14 commenti:

  1. GRANDE FILM NATALIZIO OGGI! AHAH!
    incursione tetto-trash, rece Sublime di Belushi :)

    RispondiElimina
  2. Visto! Addirittura al mitico Teatro Cinema Volturno di Roma che te Belushi conoscerai bene ne sono sicuro (te lo ricordi in uno splendido momento di "Nestore, l'ultima corsa"['94]di Alberto Sordi), prima di uno spettacolo di Diva Futura di Schicchi, con Petra Scharbach (te la ricordi che TOPA!!!!), e la sua bottiglia famigliare di Coca Cola, e indovina cosa ci faceva. Era proprio vicino al periodo del natale!
    That's All, Folks!

    RispondiElimina
  3. Buone Tette:-))
    a Tutti
    Ps
    Vista l'abbondanza
    ce n'è per Tutti
    Cicerone

    RispondiElimina
  4. Un film da prendere
    molto di petto:-D

    Vorrei proporre un titolo
    che credo abbia accompagnato l'adolescenza di molti di noi over quaranta:-)
    MALIZIA di Samperi
    con Laura Antonelli (in gran forma)
    altro che notti prima degli esami;-)

    ehm ... Buon Natale

    RispondiElimina
  5. bravo Paolo, ahah! hai colto la giusta metafora: buone tette anche a te! :DD
    Laura Antonelli meriterà una rassegna, per me è un vero culto, giovanile e non, la pretty girl italiana per eccellenza

    RispondiElimina
  6. Sono ancora sobrio quindi approfitto per fare gli auguri a tutti, a Robbè, auguri e grazie, Tetto-Trash potrebbe, anzi lo e già, diventare una tag mica da ridere, ah ah ah!

    Napoleone, me lo ricordo eccome, sia il cinema che Petra e tutto ciò che fa parte di Diva Futura, io poi i giochi di prestigio con le bottiglie famigliari delle Schicchi Girls li apprezzo in modo particolare, soprattutto a Natale, anche se la mia preferita rimane la scena della bottiglia stappata tramite vulva ne "Le Notti Erotiche dei Morti Viventi" di Aristide Nostro con Montefiori/Eastman spettatore. Mè cojoni.

    Paolo, auguri e ancora auguri, e ottima scelta per quanto riguarda l'abbacinante Antonelli Laura, l'unica, vera , Venere in Pelliccia.

    Merry XXX-mas a tutti.

    RispondiElimina
  7. visto ai tempi..eh.molto divertente..gran bel recupero questo..auguri a tutti!!!!!

    RispondiElimina
  8. Questo blog mi fa sbellicare dalle risa! avete coraggio da vendere! cinefilia malata come la mia... gran recupero psicotronico questo e tanti auguri mitici!

    RispondiElimina
  9. ciao brazzz, auguri ricambiati! :)

    grazie Zone, e poi certi recuperi li facciamo nei giorni giusti, ahah! certe "malattie" sono indice di salute :D

    RispondiElimina
  10. Mai visto, ma a leggere la rece e a guardare le foto, sembra uno scult assoluto.

    RispondiElimina
  11. lo è Alli, ahah! buone "tette tanto telici" :D

    RispondiElimina
  12. tette esagerate come le libagioni di ieri.
    buuuuuuuurrrrpppppppppp!!! gnam gnam....

    RispondiElimina
  13. ahah! vero Harmo, non aiutano a digerire effettivamente :)

    RispondiElimina
  14. Lo so che questo blog é ormai defunto ma mi avevano parlato di questo film un milione di anni fa e mi fa specie vedere la tetta lunga reale e non immaginata.

    RispondiElimina