mercoledì 22 giugno 2011

Doghouse

25

Recensione a cura dell'amico musico-psyco-terrorista Nicola (aka Dr.Nick nei peggiori reparti neuro di Caracas) al quale passo la parola.


Vince, divorziato da poco, depresso, si sveglia all'una, probabilmente dopo aver passato una notte a mangiar gelato e ad autocommiserarsi. Neil, adepto della corrente zen della donna-oggetto, giusto stanotte è stato con.. con... come diavolo si chiamava? Graham, gay, saluta il suo tesoro ed esce di casa, ho come il sospetto che sia lui l'attivo. Mikey, sposato, ha la formidabile abilità di non ascoltare mai e far incazzare sempre la moglie. Patrick, maniaco del te, se non fosse per il suo iPod avrebbe un esaurimento nervoso ogni dieci minuti. Matt, sfigato, patito di fumetti e anomalie spazio temporali.

Sei amici, una sola missione: far dimenticare al buon vecchio Vince la sua ex-moglie. E allora da bravi inglesi giù pesanti di birra e ricordi del passato glorioso; ma non è finita qui: destinazione "casa della nonna di Mickey" a Moodley, baby, che se non lo sai è un paesino in mezzo ai boschi con un rapporto donne-uomini di quattro a uno, "e naturalmente stanno tutte morendo dalla voglia, un'intero paese pieno di donne affamate di maschi in attesa di buttarsi sul primo gruppo di disperati in arrivo da Londra".

Lo scopriranno presto i nostri che, appena arrivati nel paesello, verranno accolti da un'esercito di donne-zombie vogliose solo di maschi, o meglio, della loro carne. Insomma, capisci anche te che il galateo in questi casi può benissimo andare a farsi fottere e il non sfiorare una donna neanche con una rosa diventa solo un modo per dire che, forse, al posto della rosa è meglio una mazza da baseball. O una pistola ad acqua. Dipende da quel che trovi.

È quindi tra una scazzottata e l'altra che Vince e gli altri, cercando di trovare una via per uscire da quel mattatoio, vengono a scoprire le "oscure trame filogovernative" che stanno dietro a questo particolare virus che colpisce solo le donne. Ma tranquilli! Nulla di veramente serio o impegnato! Alla fine l'unica cosa che conta è una giusta dose di sangue e viulenza, battute idiote e gratuite e un po' di sana azione godereccia e senza pensieri.

Non me ne vogliano le lettrici se questo film ad un primo colpo d'occhio potrebbe sembrare "leggermente" misogino. Perchè in effetti lo è. Ma non ci mettiamo a fare gli snob o i moralisti e per una volta limitiamoci a guardare una pellicola che, in fin dei conti, è davvero divertente e spensierata.

È d'obbligo accompagnare la visione con un giusto numero di amici e un'ingente quantità di birra ghiacciata.



Sì sì, posso solo confermare il totale disimpegno della pellicola, commedia-horror consigliata anche da me per gli usi consentiti dalla legge. Alla rece di Nick, che ringrazio molto e per un po' non disturberò ("...ché è studente che studia, deve prendere la laura...") nulla da aggiungere. Non potendo fare il raduno di amici con birra mi sono accontentato di una boccia di rosso su un battuto di carne cruda lasciata macerare prima, in olio, sale, limone e tabasco. Nel sughetto misto-sangue che si trova alla fine della pietanza suddetta pucciare il pane è un sollazzo.

Buon divertimento e appetito!


25 commenti:

  1. Simpatico simpatico! Me lo cerco :)

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  2. roby e napo, solo per dirvi che vi ho dedicato un post
    buone vacanze

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  3. vai vai gus, fatti quattro risate :D

    eustaki, vengo subito da te!
    ehm... per le vacanze, per me, è prestino :(

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  4. carino, però mi aspettavo un po' di originalità in più, mi è sembrato troppo ispirato all'alba dei morti dementi...

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  5. e va be' marco, scopo primo è far ridere... :)

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  6. No dico ma la locandina? Miiiiii certo che avete uno stomaco de "fero" eh!?! ahahah, complimenti per la recensione...a noi femmine ci dimenticate sempre però...non si fa così neh.

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  7. ma come dimenticate le femmine? in questo film siete terribilmente vendicative! :D

    laura, questo è niente... per domani lo stomaco più che "de fero" ce vo' "de titanio"... vedrai, ahah!

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  8. oddio Roby!!!!! Mi è venuto un colpo con quelle foto.
    Ora mi riprendo!

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  9. mi fa un po senso gia' la locandina. Non credo che lo noleggero'.... solo sotto effetto di un paio di birre potrei guardarlo per 10 secondi per poi addormentarmi sul divano!!!!

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  10. cri, effettivamente la locandina, per il film che è, è fin esagerata! ma ti assicuro, è una "truculenza soft", è un film divertente ;-)

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  11. ciao roby! caruccio, ma inarrivabile a shaun of the dead.

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  12. eh sì frank, sul zombesco demenziale lo so che quello è il cultone al top, infatti dopo questa proposta del nick.... arriverà ;-)

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  13. Carino... ce l'ho in coda da una vita. Rece divertente. Vedrò di recuperare.

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  14. uuh bella roby! hai scelto tutti i frame che avrei messo io stesso :) e vecchio mio, doghouse e crane cruda... mejo di così nun se po fa' :D

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  15. ciao eddy! hai colto lo spirito di rece e film ;-)

    bella lì nick. ti han buttato fuori anche dalle neuro di caracas? ahahah! eh, quello è uno dei miei piatti preferiti :P

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  16. eh già... pensa che addirittura avevano scambiato ME, famoso et rispettato psichiatra, per uno psicopatico. che gente, eh?

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  17. una cosa che non si può credere nick... :DD

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  18. Il film non l'ho ancora visto, ma vedo nei frame la presenza fra gli altri, del sommo Stephen Graham, quindi è già una garanzia...Portentoso attore britannico, siperpresente in tutti i film di gangster britannici dell'ultimo decennio. Compreso l'ultimo in ordine di tempo "London Boulevard"('10)di William Monahan, e con un'ottima carriera anche oltroceano, tra l'altro è il giovane Al Capone in "Boardwalk Empire"('10) la magistrale serie tV prodotta da Martin Scorsese. Ammirare Graham e le sue potentissime, laceranti e dolorose interpretazioni, è d'obbligo almeno per "This is England"('06)di Shane Meadows, e negli Stati Uniti, "Nemico Pubblico-Public Enemies"('09)di Michael Mann nel ruolo di Baby Face Nelson.

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  19. ooooohhh! ci voleva napoleone per beccare Graham, ero lì che aspettavo... sei un mito! :D
    tanto per... un film eccezionale: This is England

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  20. ammetto che questo film inizialmente mi ha incuriosito solo per la Sua presenza.

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  21. mah, dopo l'abbuffata di horror che ho fatto negli anni '80, questi me li salto. ma l'horror che parlava di politica e sociale di registi quali carpenter, cronemberg e romero, esiste ancora ?

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  22. sì harmo, ci sono... soprattutto gli horror degli anni che citi e anche un decennio prima... ne mancano ancora parecchi qua, ma è solo questione di tempo ;-)

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  23. ciao sc! buon divertimento! :D
    trovarlo è facile... ;-)

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