mercoledì 18 agosto 2010

Bloody Mama - Il clan dei Barker

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Sinossi: la storia vera di Ma Barker (interpretata da una grandissima Shelley Winters) e della sua particolare banda criminale interamente composta da lei e dai suoi figli maschi, alla quale si unirà una prostituta promessa sposa al primogenito. Dopo averlo visto ho confrontato la trama con la storia letta su wiki, e aggiungo che il film è estremamente fedele, tranne 2 cose:

(1) Non si parla dell'alleanza con la banda di Alvin Karpis, il film è interamente incentrato sulla famiglia Barker.
(2) I rapporti incestuosi tra Ma ed i figli, per quanto probabili, sono particolarmente enfatizzati nel film ma non vengono storicamente certificati da alcun riscontro documentabile.

Per quanto riguarda il punto (1) dico: bene così, anche perché non ce ne frega niente della banda Karpis, il fascino e la follia di Ma Barker sono ben miglior soggetto ed il film, a basso budget e lungo meno di 90 min., non aveva tempo da perdere. I figli, così eterogenei per quanto accomunati dalla madre padrona ad ampio spettro, hanno goduto della giusta attenzione, in particolare il tossicodipendente interpretato da un giovanissimo Robert De Niro (allievo della Winters, a quanto ho letto in giro).

Il punto (2) come dicevo è "storicamente" controverso però è di grandissima presa cinematografica. Dal rapimento dell'industriale del cotone, punto più alto della loro carriera criminale ma anche causa del successivo fallimento, questo rapporto perverso e pernicioso tra madre e figli diventa chiaro, non solo nell'aspetto sessuale. Dovrei parlare a lungo del finale per ulteriori considerazioni, poi però rovinerei la visione.

Stramerita, un altro grandissimo gangsteristico americano basato su storie vere.
Guarda il caso tutte storie più o meno a cavallo della grande depressione, come il celeberrimo Gangster Story. Questo è decisamente più truce e psicologico, Ma Barker è un personaggio infernale, con calma disarmante decide se uccidere o meno una persona, e lo fa come la massaia che sceglie il menù per la cena ponendosi la domanda: cosa è meglio fare? Anche se pare lei personalmente non abbia mai commesso omicidi, tutte le azioni dei Barker erano in suo dominio.

Il doppiaggio mi ha lasciato molto, pure più che molto, perplesso, solo che purtroppo non mi è stato possibile trovarne versione in originale sottotitolata e per chi ci riesce la consiglio vivamente.

Considerazione 1: Cronaca di questi giorni (è il 27-7-10 mentre scrivo), diversi omicidi in italia ai danni di proprietari o dirigenti d'azienda, operati da persone da loro licenziate. Durante la depressione del '29 l'aumento della criminalità sia organizzata che comune fu esponenziale, bene meditarci ai vertici della politica, abbandonare le persone nella merda non fa mai bene.

Considerazione 2: Non finirò mai di stupirmi, e di ammirare per certi aspetti, l'orgoglio che gli americani hanno per il loro paese anche quando questo gli volta le spalle. Persino Ma Barker lo lodava, fiera patriottica, così come non dimenticava di fare qualche preghiera. Devo ancora riflettere su questa loro mentalità.


8 commenti:

  1. vero, gli americani vanno sempre orgogliosi del loro paese, a prescindere dalle loro condizioni. ma l'america è anche il paese dove si sente di più la presenza dello stato, in varie forme. tutti si richiamano sempre alla nazione. e cmq gli americani sanno che qualsiasi cosa fanno, riescono a farlo solo perchè sono negli stati uniti. la frase che dicono più spesso: "it's a free country!". per varie ragioni, non hanno tutti i torti

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  2. ...Perchè non è la versione doppiata originale dell'uscita italiana 1970,è quella che Sky ha riprogrammato in 16:9 da circa un paio d'anni, cn uno scadentissimo doppiaggio televisivo anni'80-'90, praticamente privo di colonna effetti sonori, piatto e inespressivo.
    Ridoppiato così è purtroppo anche "America 1929:Sterminateli senza pietà" (Boxcar Bertha)(Usa 1972) di Martin Scorsese.
    Programmato anche questo da Sky in 16:9 a seguire, come altro grande film gangsteristico degli anni'70 di ambientazione nel periodo della Grande Depressione. Apparte la versione di Sky,"Bloody Mama, Crazy Mama" lo puoi trovare doppiato nell'italiano originale nell'edizione programmata precedentemente da tutti gli altri canali televisivi. Dalla prima tv di Odeon nell'ottobre '89 alla Rai degli ultimi passaggi notturni. Non è mai uscito in Home Video in Italia, in nessuna forma. La copia Sky, molto bella dal punto di vista della qualità video, è quella dvd della MGM americana.
    "America 1929: Sterminateli senza pietà" si può trovare col doppiaggio originale dell'uscita cinema italiana nella vecchia vhs Domovideo, o nel recente dvd italiano Media Koch,anch'esso da copia su licenza,della MGM americana.

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  3. che bello america 1929..grandissimo film

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  4. Ehilà! Sono nuova di questo blog, la tua competenza cinematografica vale certo una o più visite! A presto!

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  5. unwise ormai sei nominato mio personale consulente americanista, ti ringrazio molto, poi vorrei parlarne ancora, ma avremo altre occasioni.

    Wilson, devo solo scappellarmi dinanzi la tua spaventosa conoscenza, e grazie anche per la dritta, cerco subito quel film.

    ciao Manu, grazie dei complimenti e vieni spesso, fa solo piacere. come puoi leggere qui sopra nei commenti, qua la competenza emerge anche e soprattutto da amici d'eccellenza che mi vengono a trovare.

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  6. oggi ho ri-scoperto il pezzo dei Boney M e non ho resistito alla tentazione d'integrarlo nella recensione :)

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  7. in effetti la storia è simile a quella di "Grissom gang" (per chi volesse http://itisinartsreposetolife.blogspot.com/2010/12/grissom-gang-niente-orchidee-per-miss.html), anche se in questo sembra più virata verso il lato morboso, mentre nel film di Aldrich è più un film sul rapporto rapitore/rapita.

    La cosa che più mi colpisce è che mi è sfuggito questo film di Corman (che adoro); ma l'hanno passato su sky e basta?

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  8. allora vediamo... il film che hai visto te è eccezionale a quanto leggo in giro, e anche da te ovviamente, ma non è una storia vera in senso proprio, è un romanzo del 1931 ( http://en.wikipedia.org/wiki/The_Grissom_Gang ), quasi sicuramente ispirato da storie vere e, penso di poter dire, soprattutto da Ma Baker la cui vicenda è in pieni anni '20.
    ipotesi verosimile ;-)

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